Il percorso della via Romea Germanica è quello descritto dall'Abate benedettino Alberto, che intorno al 1236, partì da Stade, in Germania, per raggiungere il Papa a Roma.
Cenni storici
L’Abate Alberto mentre svolgeva le sue funzioni presso il Monastero Benedettino della Santa Vergine Maria di Stade (Amburgo), ravvisò la necessità di inserire una disciplina ecclesiastica più rigida, secondo il modello delle regole cistercensi.
Dovendo ottenere a questo scopo il permesso di Papa Gregorio IX, iniziò il viaggio verso Roma.
Il Papa diede il suo beneplacito ma i confratelli e l’arcivescovo di competenza la rifiutarono.
Deluso, Alberto si dimise dalla sua carica e aderì al francescanesimo entrando nel convento dei Frati Minori di San Giovanni, della città di Stade.
Qui si dedicò alla stesura dei cosiddetti Annales, una cronaca in latino dei più importanti avvenimenti ecclesiastici e politici del suo tempo.
Inserito in quest’opera si trova il dialogo fra i due monaci, a proposito delle migliori vie per un pellegrinaggio verso Roma. Nel dialogo, l’Abate fornisce diversi itinerari con dati precisi su luoghi a distanze da attraversare, sulle condizioni della strade e indicazioni esatte sulla lunghezza delle singole tappe.
Il percorso
Il cammino, lungo circa 2200 km, è stato riscoperto grazie al lavoro di appassionati studiosi e archeologi.
Si compone di tre tratte principali: Germania (da Stade a Wernigerode passando per Sassonia, Turingia e Baviera), Austria (Seefeld-Innsbruck-Brennero) e Italia.
L'itinerario italiano attraversa mille chilometri (divisi in 46 tappe) dalle Alpi a Roma, tra panorami suggestivi, paesaggi immersi nella natura, borghi e città ricchi di arte e storia, toccando sia luoghi celebri in tutto il mondo, sia angoli del Belpaese meno noti.
La Via può essere percorsa a piedi, in bicicletta, a cavallo, ma anche in auto o in moto, scegliendo di volta in volta le tappe preferite da percorrere con calma e tranquillità, in base al tempo disponibile e al proprio allenamento.
La Credenziale del Pellegrino
Per attraversare la Via è necessario richiedere la Credenziale del Pellegrino, che consente l’accesso agli “Ospitali” e di ottenere agevolazioni.
Nella Credenziale sono riportati il luogo e la data di partenza e di arrivo, i timbri delle località incontrate e delle strutture di ospitalità, a dimostrazione del percorso compiuto.
Si tratta, infine, del documento necessario per conseguire il certificato di fine pellegrinaggio, una volta giunti a Roma: il “Testimonium”.
Per maggiori informazioni:
http://www.viaromeagermanica.com