“Tutti mi chiamavano fuoco”: la vita straordinaria di Santa Veronica Giuliani
Sul finire del 1600, Orsola Giuliani, a 17 anni ottenne, contro il parere del padre che la voleva dare in moglie, di entrare nel monastero delle Cappuccine di Santa Chiara di Città di Castello. Scelse di diventare Veronica in ricordo della Passione di Cristo (Vangeli Apocrifi) e divenne una delle più grandi figure di contemplative dell’occidente, nonché la prima donna portatrice di stimmate riconosciuta dalla Chiesa.
La straordinaria vita della Santa iniziò già nella fanciullezza, quando ebbe le prime visioni di Gesù.
Era una donna gracile e austera, dalla vita spirituale intensa, che scelse la via della mortificazione e della penitenza in espiazione per i peccati altrui. Dietro imposizione del suo direttore spirituale, scrisse un diario, “Il tesoro nascosto”, pubblicato dopo la sua morte, esemplificativo della sua esperienza mistica e contemplativa. In un disegno rappresentò alcuni oggetti legati alla Passione di Cristo che avrebbe serbato nel suo corpo, tra cui una lancia che le trafiggeva il cuore. Alla sua morte, il vescovo di Città di Castello ne chiese l’autopsia che rivelò il cuore di Veronica “trafitto da parte a parte” proprio come descritto nel disegno.
Beatificata nel 1804, venne fatta santa nel 1839; le sue vicende hanno ispirato persino un film (Il risveglio di un gigante, dei registi Valeria Baldan e Giovanni Ziberna, 2016).
La beata Margherita
Nella chiesa di San Domenico si può vedere il corpo incorrotto di Santa Margherita, mistica religiosa vissuta tra il XIII e il XIV secolo. Nata cieca e deforme, Margherita fu condotta a Città di Castello dai genitori per ottenere il miracolo della guarigione dal frate francescano Giacomo da Città di Castello, morto in odore di santità. Non vi fu alcun miracolo e Margherita venne abbandonata dalla famiglia nella città umbra, dove, dopo un periodo vissuto con i poveri della città, divenne una terziaria domenicana. Trascorse una vita fatta di preghiera e assistenza a poveri e bisognosi, attraversata da fenomeni mistici come miracoli, lievitazioni e visioni di Cristo. Beata nel 1609, venne proclamata santa nel 2021.