In the lands of Perugino: The Divine Painter
L'arte in Umbria

Nelle terre del Perugino – Da Panicale a Montefalco

Un itinerario tra splendidi borghi umbri per ammirare le opere del “DIVIN PITTORE”

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Tappa 1
Panicale

Panicale è uno storico e pittoresco borgo a  441 m s.l.m. e deve il suo aspetto alle origini medioevali di cui ancora oggi ne conserva tutte le caratteristiche strutturali e architettoniche. La pianta del paese a cerchi concentrici rappresenta uno dei sistemi più avanzati di difesa militare tipica dell'epoca medioevale. Panicale fa parte dei "Borghi più belli d'Italia" ed è stato insignito della "Bandiera Arancione" per la conservazione del paesaggio storico. 

Appena fuori le mura potrai ammirare la Chiesa di San Sebastiano, che custodisce due splendidi affreschi del Perugino: il Martirio di San Sebastiano e la Madonna con il Bambino tra sant

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2
Santa Maria degli Angeli

La seconda tappa è il comune di Santa Maria degli Angeli sede della splendida Basilica, la cui struttura ingloba la Porziuncola, piccola chiesa dove S. Francesco stabilì la sua dimora restaurandola e fondandovi l'Ordine francescano (1208). 

Sulla parete posteriore di questo delizioso santuario è ancora ben visibile l’affresco dello Svenimento della Madonna ai piedi della croce, opera del Perugino, frammento di una porzione del grande affresco della Crocifissione che decorava il primitivo coro della Porziuncola.

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Spello

Tappa obbligata del tuo percorso è Spello, uno dei borghi più incantevoli e strategici dell’Umbria, situato ai piedi del monte Subasio. Fu fondato dagli umbri per poi essere denominato “Hispellum” in epoca romana e dichiarato “Splendidissima Colonia Julia”. All’interno della splendida Chiesa di Santa Maria Maggiore a Spello, nei due pilastri che fiancheggiano l’abside, troverai due opere del Perugino: la Pietà, San Giovanni Evangelista, e la Maddalena, e la Madonna con Bambino, Santa Caterina d’Alessandria e San Biagio.

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Tappa 4
Trevi

Trevi è situata tra Foligno e Spoleto ed è nota come la città dell'olio per eccellenza; ti apparirà arroccata sulla cima di un colle, avvolta dal suo misterioso fascino medievale e contraddistinta dalle costruzioni in stile romanico. Famosa oltre che per il suo ‘oro giallo', anche per il tipico sedano nero e altri preziosi prodotti della terra, Trevi conserva tra i vari tesori artistici una importante opera del Perugino, custodita all'interno della Chiesa di Santa Maria delle Lacrime. L'edificio religioso è stato eretto proprio in occasione di un evento miracoloso legato ad un'immagine dipinta della Vergine che fu vista lacrimare sangue il 5 Agosto 1485. 

L'opera del Perugino che potrai visitare nella Chiesa di Santa Maria delle Lacrime è l’Adorazione dei Magi, risalente al 1522 e pertanto una delle ultime opere del Maestro. L'affresco ritrae una meravigliosa scena del Presepio, con la presenza di personaggi in adorazione e degli apostoli Pietro e Paolo ai lati. L'ambientazione del dipinto è costituita da una semplice capanna di legno, dove sono raffigurati la Vergine Maria con Gesù bambino in braccio, San Giuseppe sulla sinistra, ai lati del trono due Magi nell'atto di offrire due ampolle e il terzo Re in piedi accanto. A fare da sfondo alla scena principale, un caratteristico paesaggio di campagna con i pastori intenti a pascolare il proprio gregge. Noterai in particolare due pastori in lontananza nella parte centrale del dipinto guardare verso l'alto riparandosi gli occhi; probabilmente stanno volgendo il proprio sguardo verso la luce della stella cometa, che ad oggi non è più visibile nell'affresco.

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Tappa 5
Montefalco

Poco distante da Trevi sorge la splendida Montefalco, rinomata per l'ottimo vino rosso, ma anche per l'olio, i salumi e il miele. Montefalco ti offrirà un meraviglioso affaccio panoramico sul territorio circostante ed è per questo che viene chiamata ‘la ringhiera dell'Umbria'. Nel centro storico, all'interno della Chiesa di San Francesco, potrai vedere la magnifica Natività del Perugino che occupa lo spazio di un'edicola nella parte destra della controfacciata. L'affresco ha ad oggetto tre scene inquadrate da finte architetture: l'Annunciazione in alto, Dio in gloria tra gli angeli e più in basso, in primo piano, la scena della Natività. Vedrai Gesù circondato da un paesaggio verde che alle sue spalle si apre in un ampio orizzonte dal confine indefinito. Ed è proprio in questa caratteristica che riconoscerai l'impronta del Perugino, che nella sua fase di maturità vede le sue opere contraddistinte proprio da questa presenza dominante del paesaggio.

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