Parco Fluviale del Nera
Parchi naturalistici e tematici
Valnerina da scoprire
Paesaggi d'acqua

Parco Fluviale del Nera

Il parco fluviale del Nera: natura, attività sportive e sapori

Definito "parco delle acque", il Parco Fluviale del Nera comprende il tratto della Valnerina dall'abitato di Terria fino alla Cascata delle Marmore.
Elemento caratterizzante il parco è il corso medio inferiore del fiume Nera che, con le sue acque limpide e cristalline, scorre per circa 20 chilometri.

La storia del territorio è tutta legata al complesso rapporto tra l'uomo e l'acqua. Elemento vitale, ma al contempo da controllare, l'acqua della valle del Nera fu per prima regimentata dai Romani che aprirono la strada alla colonizzazione agricola del territorio. A loro si deve la bonifica del Lacus Velinus, le cui acque vennero convogliate in quelle del Nera a formare la Cascata delle Marmore, famosa per lo spettacolare salto d'acqua di 165 metri. Oggi è il luogo ideale per una gita con la famiglia oppure per un escursione all'insegna del trekking. Il territorio è inoltre caratterizzato da piccoli borghi fortificati e da castelli sorti nel periodo medievale. Partendo da Terni si incontrano in sequenza: Collestatte, Torre Orsina, Casteldilago, Arrone, Montefranco, Ferentillo, Macenano e Terria, nati per svolgere una funzione di controllo su importanti snodi viari. A Ferentillo, nella cripta della chiesa di Santo Stefano sono conservati corpi che hanno subito il processo di mummificazione naturale grazie alle particolari condizioni ambientali e alla natura chimica del terreno.
A est si trova Polino, il comune più piccolo dell'Umbria, arroccato sulla montagna a ridosso delle antiche vie di transumanza.

L'aspetto sorprendente del parco è la sua impressionante vegetazione: gli olivi occupano tutta la fascia pedemontana e parte di quella montana, soprattutto nella zona del parco più vicina alla conca Ternana. Le ripide pendici dei monti sono coperte da boschi di latifoglie in mezzo ai quali non è raro vedere affiorare pareti rocciose dall'aspetto superbo che, sotto il profilo paesaggistico, rendono unico il territorio. Volete visitare un luogo mistico e al contempo suggestivo? La Valnerina è stata caratterizzata negli anni da una vivace vita religiosa e anacoretica che ha portato alla nascita di abbazie, chiese, eremi: fermati a visitare la bellissima abbazia di San Pietro in Valle.

Marker
Tappa 1
Cascata delle Marmore

La poderosa forza della Cascata delle Marmore è senza dubbio uno degli spettacoli più suggestivi da ammirare in Umbria. Costruita dai romani nel 271 a.C. per bonificare un'area paludosa nelle vicinanze del Fiume Nera, è oggi un magnifico salto di 165 metri all’interno di un rigoglioso parco naturale.

Leggi di più
Marker
Tappa 2
Terni

Patria di San Valentino, il Santo protettore degli innamorati, Terni è detta anche la Manchester italiana.

Deve questo soprannome alla sua vocazione industriale, soprattutto nel settore siderurgico, grazie allo sfruttamento delle acque della zona, della Cascata delle Marmore in particolare. Qui macchinari e siti dismessi hanno trovato nuova vita grazie ad alcuni progetti di archeologia industriale: dalla Grande Pressa al Museo delle Armi, dalla Centrale di Galleto al CAOS - Centro per le Arti Opificio Siri, spazio dedicato alla cultura nato dalla riconversione dell'ex fabbrica chimica SIRI che raccoglie esposizioni temporanee nazionali e internazionali, laboratori creativi e il Museo d’arte Moderna e Contemporanea A. De Felice.

Leggi di più
Marker
Tappa 3
Arrone

Situato nella parte sud-orientale dell'Umbria, tra i Borghi più belli d’Italia, Arrone sorge su un colle roccioso alla sinistra del fiume Nera, al confine con il territorio della provincia di Rieti.

Prende il nome dal nobile romano che alla fine del X secolo si impossessò di un promontorio roccioso che si ergeva sull'attuale Valnerina e fece costruire un castello fortificato, primo nucleo del paese. Immerso nell'ambiente naturale incontaminato del Parco Fluviale del Nera, è diviso in due nuclei: la parte più alta, detta "La Terra", ha conservato quasi intatta la struttura urbana dell'antico borgo fortificato medioevale.

Leggi di più
Marker
Tappa 4
Montefranco

Situato su un colle affacciato sulla Valnerina Ternana, in una splendida posizione panoramica, il borgo nacque in epoca longobarda come baluardo difensivo del Ducato di Spoleto, di cui seguì le vicende.

Nel 1258 divenne Comune indipendente e dopo varie dominazioni entrò nella giurisdizione della Chiesa fino alla creazione del Regno d'Italia. Il nucleo più antico del borgo risale al IX secolo e conserva al suo interno alcuni caratteri del Castello medievale, come testimoniano le due porte, Porta Franca e Porta Spoletina, e le mura esterne.

Leggi di più
Marker
Tappa 5
Ferentillo

Piccolo centro della Valnerina, nasce lungo una gola sovrastata da due rocche. La sua storia comincia, con ogni probabilità, nell'VIII secolo e si intreccia a quella della vicina abbazia di San Pietro in Valle, alla quale Ferentillo rimase legata per lungo tempo.

Il paese, di aspetto alto-medievale, è attraversato dal fiume Nera che lo divide in due nuclei: Precetto e Matterella. È la meta ideale per gli amanti dell’arrampicata, grazie alla presenza della falesia più famosa del centro Italia che fa di Ferentillo una delle palestre naturali più importanti e frequentate d'Italia e d'Europa.

Leggi di più
Marker
Tappa 6
Polino

Circondato da boschi secolari, Polino è il più piccolo borgo dell’Umbria. Situato tra Spoleto e Rieti, ai piedi del monte Petano si affacciato da un’altitudine di 835 metri sulla Valnerina.

Anticamente detto “Pulino”, fu fatto edificare a scopo difensivo nel XII secolo da una potente famiglia feudataria, i Polini, che gli diedero il nome. Successivamente fu feudo della famiglia Arrone e della famiglia ternana dei Castelli. La storia ricorda Polino come centro fortificato di frontiera tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio e come zecca di monete coniate con l'oro di una miniera locale recentemente riscoperta, detta Cava dell'Oro.

Leggi di più
Marker
Tappa 7
Abbazia di San Pietro in Valle

Immersa nel verde dell’Umbria, l’abbazia di San Pietro in Valle a Macenano di Ferentillo è la testimonianza più importante del Ducato di Spoleto e una delle più interessanti di tutto il Medioevo.

Storico monastero della Valnerina e scrigno d'arte e di storia al suo interno conserva un cippo votivo, frammenti scultorei e architettonici anche romani, vari sarcofagi romani e medievali. Accanto alla chiesa, si trova un magnifico chiostro a due ordini del XII secolo.

Leggi di più

Per le escursioni a piedi il parco è dotato di una varia rete sentieristica che ricalca le antiche mulattiere e le strade di collegamento utilizzate per le attività economiche, percorrendole attraversi i borghi, vedi la flora del parco, respirando l'aria pura del Cuore verde d'Italia. Ma questa che è anche una zona che ha conosciuto un forte sviluppo industriale, anche grazie grazie all'abbondanza di energia prodotta dalle acque del Nera e del Velino: vi consigliamo la visita di alcuni reperti archeologia industriale, come centrali idroelettriche e fabbriche oggi dimesse. Di particolare interesse lo stabilimento elettrochimico di Papigno, set cinematografico in cui il premio Oscar Roberto Benigni ha girato gran parte del film La Vita è Bella.

Se siete amanti degli sport acquatici, il Parco Fluviale del Nera fa al caso vostro: la presenza del Fiume Nera e dei suoi affluenti rende questa zona l'ideale per praticare sport quali la pesca, il torrentismo, il rafting, la speleologia e la canoa. Se invece è la montagna ad appassionarti non puoi trascurare la parete di Ferentillo, una delle falesie più attrezzate d'Europa.

Per il vostro pranzo vi consigliamo di assaggiare la trota pescata nelle acque del Nera: si tratta di un pesce dalla carne bianca, dal sapore delicato e che viene lessato oppure cotto alla brace.