Da notare il portone di legno scolpito, i cui quattro pannelli superiori, in legno di noce, sono opera di Antonio Bencivenni da Mercatello, che vi raffigurò la Vergine Annunziata, l'Arcangelo Gabriele, S. Pietro e S. Paolo.
I sei pannelli inferiori, in legno di quercia, furono invece realizzati da Carlo Lorenti, su commissione del vescovo Ulderico di Carpegna, in sostituzione degli originali, danneggiati.
Sul lato destro spica il campanile, forse duecentesco.
Interno
La navata destra è aperta da arcate gotiche su colonne ottagonali verso una quarta navata, suddivisa in sette cappelle, dove si trovano numerose opere d'arte: l'affresco della Natività di un maestro peruginesco, la vetrata con Battesimo di Cristo, copia dal Perugino eseguita nel 1860 da Eliseo Fattorini, la tavola Madonna col Bambino e i Ss. Caterina d'Alessandria e Rocco, eseguita intorno al 1516 da Giannicola di Paolo.
L'altare gotico è documentato dal 1343, fu modificato e arricchito con colonne marmoree nel 1574; al di sopra il lampadario composto da un'aquila bicipite in lastra d'argento, realizzato da Giovanni Giardini.
A sinistra del presbiterio, si trova la Cappella Cesi, la cui volta è stata affrescata dal Faenzone.
Nella cripta sono conservate tre sculture provenienti dalla facciata, raffiguranti Madonna col Bambino, Angelo che guida Vescovo e Santa, le prime due attribuite a Giovanni Pisano, la terza allo scultore Rubeus.