Il Foro romano di Assisi
Il punto di partenza per entrare nelle viscere di Assisi è via Portica 2, in piazza del Comune.
Da qui, scendendo di quattro metri, si può accedere al sotterraneo che attraversa la cripta romanica dell'ex chiesa di San Nicolò “de platea” puntellata di manufatti, come capitelli, sarcofagi e iscrizioni di epoca romana, provenienti da Assisi o dalle immediate vicinanze.
Proseguire per un angusto passaggio lungo il muro di sostruzione del Tempio della Minerva, del primo sec. a.C., che domina con il suo elegante colonnato lo spazio soprastante.
Si apre qui, in tutta la sua estensione, il Foro romano, cuore dell’Assisi romana, in cui si svolgevano gli affari politici, amministrativi ed economici che riguardavano la comunità e a cui i cittadini potevano assistere. Fu rinvenuto nel corso di scavi compiuti nel 1836.
L’area è stata trasformata in un vero e proprio museo archeologico con testimonianze che risalgono fra il secondo secolo a. C. e il secondo-terzo d. C.