Benvenuto a Gubbio: in giro per centro, tra via dei Consoli e via XX settembre, le strade di accesso alla piazza Grande, trovi numerose botteghe artistiche. Se non sei qui per il tiro alla balestra (c'è una scuola esclusiva in Italia insieme a quella Sansepolcro) rimani in piazza per una visita al Museo civico: una raccolta di "maiolica arcaica" in "zaffera a rilievo" (XIV sec.), manufatti del XIX sec. passando per il lustro rosso e dorato di Mastro Giorgio (XVI sec.) che rappresenta senza dubbio l’elemento caratterizzante del Museo ed il vasellame farmaceutico, tra cui originali duomi d'alambicco in terracotta rossa.
Una nota divertente sul carattere degli eugubini…e la loro arte vasaia alla Corsa dei Ceri, quando al momento dell'alzata ogni Capodieci lancia la brocca di ceramica eugubina in mezzo alla folla, mentre i presenti si contendono i frammenti della brocca, quale ricordo e portafortuna!
Per una pausa ristoro ordina pasta stesa e spianata a mano, magari impreziosita dal tartufo bianco, principe della zona. Ti consigliamo anche un altro piatto tipico: la crescia con il friccò (pollo alla cacciatora rielaborato).