Al piano terra si aprono due grandi archi a tutto sesto che conducono ai cosiddetti voltoni, un ambiente porticato in origine sede dei balestrieri di guardia ai palazzi e alla piazza, a cui fino al 500 vi si accedeva da quattro porte angolari. Spiccano per eleganza le tre finestre gotiche del primo piano, formate da trifore polilobate sormontate da motivi timpanati che danno luce al grande ambiente, con resti di affreschi del XIV secolo, utilizzato in origine come aula di giustizia del Capitano e oggi adibito a sala del Consiglio Comunale. Se hai già visitato Perugia troverai senza dubbio delle somiglianze stilistiche con le finestre del secondo piano del palazzo dei Priori!
Nella fascia più alta del palazzo comunale, le quattro trifore sormontate da un arco a tutto sesto si aprono sui locali del Museo civico Pinacoteca, ospitato all'ultimo piano di entrambi i palazzi del Capitano e del Popolo, uniti da un cavalcavia seicentesco. Riordinato e riaperto al pubblico nel 1997, il museo comunale di Todi venne istituito nel 1871 e trovò inizialmente sede nella sala del Capitano, oggi sala del Consiglio nel palazzo del Capitano.
Accessibilità - Museo Civico di Todi
Il Museo è raggiungibile con i mezzi pubblici: la fermata più vicina dell’autobus della linea C, che collega la stazione ferroviaria al centro storico, si trova in Piazza Jacopone distante circa 120 metri dall’ingresso del museo.
Per chi utilizza mezzi propri, Piazza del Popolo si trova all’interno della ZTL a cui si può accedere purché in possesso del permesso per disabili. Vi sono posti auto riservati ai disabili nell’adiacente Piazza Garibaldi; qualora siano occupati, è possibile parcheggiare in quelli riservati ai residenti (strisce bianche e gialle). Nell’eventualità siano tutti occupati si può parcheggiare anche direttamente in Piazza del Popolo, ma non quando è area pedonale.
Il Museo è accessibile a persone con difficoltà motoria o che necessitino di una sedia a rotelle, tranne per la grande sala che ospita le Sezioni dalla IV alla VIII del Museo della Città.
Per la visita da parte di persone ipovedenti o non vedenti è consentito l’ingresso ai cani guida.
Non sono disponibili audioguide e non sono presenti didascalie o pannelli informativi con iscrizioni in braille o a rilievo.