L'interno a navata unica e altari laterali conserva brani di affreschi dei secoli XV e XVI nella zona dell'abside e nel vano del campanile, quest'ultimo realizzato sui resti della torre del castello. Se viaggia lungo la strada SS209 Valnerina puoi scorgere a monte, fuori dell'abitato, la piccola chiesa romanica di San Vito, venerato dalla tradizione popolare contro le malattie della rabbia.
Presso il cimitero, lungo la vecchia strada per Spoleto, si trova la romanica chiesa di San Sabino o Savino, vescovo e martire dell'Umbria ucciso a Spoleto. L'interno, a navata unica, presenta tracce di affreschi risalenti in parte al ‘500.
Frazione del comune di Scheggino, noto per il suo parco divertimenti Activo Park, il tartufo e la dimensione raccolta e silenziosa che caratterizza molti borghi di questa parte della Valnerina, l'abitato di Ceselli è stato un comune autonomo fino al 1875. La sua posizione sulla sponda del fiume Nera, incassato tra ripidi versanti in cui scorrono acque ben ossigenate che a volte, spumeggianti, assumono l'aspetto di rapide, lo rende una meta favorita dagli appassionati di tutti gli sport d'acqua (rafting, canoa e kajak, torrentismo...), pesca no kill ed escursionismo, sia fluviale che terrestre.
Punto di partenza per esplorare la Forra del Casco, una emozionante discesa tra canyon, cascate e rapide in una natura ancora selvaggia, Ceselli è anche immersa in una rete di sentieri terrestri da percorrere a piedi o in bici, come lo storico Sentiero di Pio IX, che parte da Osteria di Ceselli e ricalca il percorso utilizzato dall'allora Arcivescovo di Spoleto in fuga durante i moti rivoluzionari del 1831, e come la Via di Francesco.