Edicola Piandarca
In una terra pianeggiante e incontaminata si svolse uno degli episodi più celebri della vita di San Francesco: la famosa predica agli uccelli. Questo luogo si chiama Piandarca, una località di notevole bellezza paesaggistica e di assoluto silenzio nel comune di Cannara.
Una meta di grande significato
Secondo la tradizione, appurata dalla storiografia francescana, in mezzo a questo meraviglioso paesaggio, si snoda un piccolo sentiero che San Francesco percorse in direzione di Bevagna, dopo aver predicato a Cannara. E qui, attraversando il viottolo, si avvide di una straordinaria moltitudine di uccelli ai quali rivolse la sua Predica. Si tratta di uno degli episodi più famosi della vita del Santo, noto in tutto il mondo e fonte di ispirazione per Giotto (Basilica Superiore, Assisi), Benozzo Gozzoli (Montefalco, San Francesco) ed altri pittori.
A metà percorso, sull’argine sinistro del torrente Formella, vari documenti e testimonianze del primo Novecento attestano la presenza di una pietra, identificandola come il luogo in cui il Santo posò i suoi piedi per predicare agli uccelli.
La pietra di cui parlano questi documenti oggi non esiste più. Testimonianze orali affermano di averla vista trafugare, un giorno d’estate attorno alla metà degli anni Cinquanta, da un piccolo gruppo di frati, o di persone vestite con saio francescano, le quali avrebbero tolto la pietra dal terreno per caricarla su un vecchio camioncino. Nel 2004, su iniziativa della Pro Loco, venne collocata un’altra pietra, scolpita dal Professore Sestilio Burattini dell’Accademia delle Belle Arti di Perugia e da Jelena Panjkovic, sua allieva. In ogni caso, seppur mancante della pietra originale, il luogo continua ad essere una meta di grande significato per fedeli e pellegrini.