Titolo: Il Perugino in mostra a Bettona

Il Perugino in mostra a Bettona

Tra le opere della pinacoteca di Bettona si segnalano due dipinti attributi a Pietro Vannucci detto “Il Perugino”: il Sant'Antonio da Padova e la Madonna della Misericordia con i Santi Stefano, Girolamo e committenti. Oltre a queste, si segnala il Gonfalone di Sant’Anna, probabilmente di un seguace del “Divin Pittore” ed altre opere di rinomati artisti come l'Alunno, Tiberio di Assisi e Dono Doni.

Sant’Antonio da Padova e committente è un dipinto a tempera su tela (143 x 68 cm) che rappresenta il Santo in piedi con gli attributi del libro e della fiamma, sullo sfondo di un parapetto con il soldato ai suoi piedi. In basso si legge un’iscrizione: BOLO DE MARAGLIA DA PEROGA. QUANDO FO PREGIONE DE FRANCIOSE / CHE FO ADDI XI DE FEBRAIO MDXII PETRUS PINXIT DE CASTRO PLEBLIS. Dalla scritta si ricava che si tratta di un ex-voto di Bartolomeo da Maraglia, uno dei condottieri della famiglia Baglioni. L’opera caratteristica del periodo tardo di maturità del pittore (1512) è eseguita con colori caldi e leggeri, con disegno morbido e buone proporzioni e presenta una schema compositivo ripetuto in altre opere del maestro Umbro, come il Beato Giacomo della Marca nella Galleria Nazionale dell’Umbria. 

La Madonna della Misericordia (1512-13), è una tavola di grandi dimensioni (201 x 147 cm) e rappresentata la Vergine nel momento in cui, attorniata da due angeli, raccoglie sotto il suo manto due santi, uno dei quali (quello a destra) è Girolamo, mentre l’altro a sinistra è stato identificato come San Manno o San Marino. Emerge il rosso della Vergine e il verde e il celeste del suo manto e delle vesti degli Angeli. I committenti, una donna in veste scura e un uomo in grigio, raffigurati in preghiera dietro ai santi, non sono stati identificati.

Infine il Gonfalone di Sant'Anna è un dipinto a tempera su tavola (198,5x135 cm) datato al 1512-13 circa e attribuito alla bottega del Perugino. Era conservato fino all'inizio del Novecento nella chiesa madre del borgo (Santa Maria Maggiore), per poi essere trasferito nel museo della città. Sant'Anna con la Madonna e Gesù Bambino proteggono la città di Bettona contro la peste con san Crispolto e sant'Antonio da Padova. Sullo sfondo, si può notare il paesello umbro, raffigurato tramite una visione idealizzata. Recentemente è stata accreditata l’ipotesi secondo la quale i due santi, lo sfondo e la figura della Madonna, siano state dipinte dal Perugino, mentre la parte superiore, che comprende Gesù bambino, Sant’Anna, Cristo e i due santi monaci, sia stata completata da un suo seguace.

 

 

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