L’interno, con abside gotica, è di tipologia francescana, a due navate di cui la minore in parte ogivale. Fino a qualche anno fa conservava la Madonna con il Bambino in gloria tra Angeli e Santi dipinta da Niccolò Circignani detto il Pomarancio nel 1577 e una scultura lignea di San Rocco attribuita a Romano Alberti detto il Nero del 1528. Le due opere per motivi di conservazione sono state di recente trasferite nel vicina chiesa di Santa Croce oggi trasformata in Museo.
L’annesso ex convento è oggi sede dell’Archivio storico comunale e della Biblioteca civica.