Oggi le cicerchie vivono una seconda giovinezza grazie alle tante aziende che, lavorando in regime biologico, le hanno riscoperte e le hanno reintrodotte nella rotazione delle colture, soprattutto nell’area della Valnerina.
Tradizionalmente vengono utilizzate come zuppe o per accompagnare salsicce, zampetti o cotiche di maiale.
Se volete cimentarvi con questi legumi e preparare un’ottima zuppa, trovate qui la ricetta.
Vi serviranno 200 g di cicerchie, 100 g di passata di pomodoro, 2 spicchi d'aglio, 4 foglie di salvia, mentuccia, prezzemolo, olio d'oliva extravergine DOP Umbria, sale e pepe.
Pulite e lavate le cicerchie e mettetele a bagno in abbondante acqua tiepida per un giorno. Dopo averle scolate e risciacquate, ponetele in un tegame insieme a uno spicchio d'aglio e 2/3 foglie di salvia; coprite il tutto con molta acqua fredda e portate ad ebollizione a fuoco lento, quindi lasciate cuocere i legumi con il coperchio per circa un'ora regolando la fiamma al minimo.
Intanto potete preparare un trito con l’altro spicchio d’aglio e un po’ di prezzemolo, che va unito in una casseruola all’olio caldo e a qualche foglia di mentuccia; dopo aver fatto soffriggere dolcemente per un paio di minuti potete unire la passata di pomodoro e aggiustare di sale e pepe. Fate cuocere questo sugo per circa 10 minuti a fiamma viva, poi unitelo alle cicerchie, salate e lasciate cuocere ancora per un’ora (o comunque finché i legumi saranno morbidi); se serve potete aggiungere dell’acqua bollente per proseguire con la cottura.
Quando servite la zuppa nei piatti, condite con olio extravergine d'oliva DOP Umbria a crudo, un po’ di pepe e qualche fettina di pane tostata.