La pianta è a croce latina ed è considerata una sorta di "chiesa museo" perché al suo interno si conservano opere di pregevole valore artistico, tra le quali la Deposizione (XVI secolo) di Nicolò Circignani detto il Pomarancio, una terracotta robbiana con frutti e cherubini, dipinti attribuiti a Raffaellino del Colle, affreschi riferiti alla bottega di Luca Signorelli, un coro ligneo del 1550, altari e raffinati intagli…Fa parte della chiesa anche la splendida Madonna con Bambino in terracotta policroma, datata attorno al 1415 e recentemente attribuita a Donatello giovane.
Non perderti la visita alla caratteristica piazza Scipione Scipioni in cui si erge l'alta Torre civica, con orologio a incastri meccanici in legno risalente al XVI secolo, e alla chiesa di San Michele Arcangelo, costruita intorno al 1680, che custodisce al suo interno la grande tavola della Crocifissione (1570) di Nicolò Circignani detto il Pomarancio e la Madonna con Bambino (XVI-XVII secolo) ritenuta opera di Giovanni della Robbia.
Nel nucleo più antico dell'abitato si erge la Rocca, semidistrutta dei Tedeschi nel 1944, da cui puoi godere di un notevole panorama.