Palazzo della Penna
Il palazzo della Penna, già dei Vibi, situato a Perugia tra viale Indipendenza e i Tre Archi, ha il suo ingresso in via Podiani, una traversa di corso Cavour.
Nacque come prestigiosa residenza della famiglia gentilizia degli Arcipreti della Penna, dove era conservata la celebre collezione di opere d'arte di Ascanio della Penna e del barone Fabrizio della Penna. Della collezione, venduta alla fine dell’Ottocento in seguito ad alcune vicende giudiziarie, facevano parte pitture di Barocci, Bassano, Bellini, Bronzino, Canaletto, Caravaggio, Carracci, Pietro da Cortona, Giorgione, Guercino, Michelangelo, Perugino, Poussin, Raffaello, Reni, Rosa e Signorelli.
Una visita al palazzo vi permetterà sia di ammirare l’edificio, interessante stratificazione di differenti epoche storiche, sia di vedere le collezioni d'arte barocca e contemporanea in esso conservate.
L'edificio cinquecentesco è costruito sui resti dell'anfiteatro romano, riportati alla luce dai lavori di ristrutturazione avviati nel 1980. Da via Marconi è possibile riconoscere la torre e le mura medievali assorbite dal complesso, così come gli antichi casalini. Le finestre del primo piano, con la loro posizione parzialmente incassata, dimostrano la successione delle fasi costruttive della muratura. Il palazzo venne ristrutturato nei primi anni dell'Ottocento.