Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte
L’edificio oggi trasformato in museo fu costruito nel Trecento dalla famiglia dei conti Bulgarelli di Marsciano.
L’edificio oggi trasformato in museo fu costruito nel Trecento dalla famiglia dei conti Bulgarelli di Marsciano.
Il museo dinamico del laterizio e delle terrecotte “Enzo Briziarelli” si configura come punto di partenza per un percorso di visita esteso all’intera area comunale comprendendo i siti produttivi di Compignano e di San Fortunato, antiche fornaci che documentano la produzione preindustriale dei laterizi, e le antenne museali di Compignano e Spina, poli espositivi che fungono da centri di documentazione sulle tradizioni del territorio.
Dal 2004 gli ambienti del restaurato palazzo Pietromarchi espongono numerosi laterizi, cioè i mattoni, le tegole e i materiali per l’edilizia in genere, nonché le terrecotte decorative e di uso comune che hanno contraddistinto la produzione documentata nell’area comunale dall’età romana ad oggi. L’esposizione illustra anche le trasformazioni sociali e demografiche legate a questa attività con particolare riguardo alle fasi della lavorazione che hanno caratterizzato la produzione preindustriale e quella industriale del luogo. Alcuni ambienti ospitano mostre permanenti, come quelle dedicate all’artista marscianese Antonio Ranocchia (1915-1989) e ai fischietti in terracotta.
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