Il Santuario di Mongiovino, o della Madonna di Mongiovino, sorge a breve distanza da Panicale (7 km circa) e appena sotto l’antico Castello di Mongiovino.
Venne costruito nel 1524 da Rocco da Vicenza per sostituire una cappella più antica che conservava all’interno una miracolosa immagine della Madonna.
Facciata posteriore del Santuario
Facciata anteriore del Santuario
Dettaglio del portale anteriore
Cappella principale
Cappella laterale
Dettaglio dell’opera “La deposizione dalla croce”
Navata principale con organo
Dettaglio delle opere pittoriche
Cupola del santuario
Il santuario, in pietra arenaria, presenta una pianta a croce greca e una cupola ottagonale sostenuta all’interno da quattro pilastri.
Degni di nota sono anche i portali dell’edificio, opera dello stesso Rocco, di Giuliano da Verona, di Bernardino da Siena e di Lorenzo da Carrara.
L’interno presenta una pianta quadrata con quattro cappelle agli angoli più la cappella principale che custodisce il dipinto miracoloso.
Tra le opere degne di nota sono la Deposizione dalla Croce di Arrigo Fiammingo, una Resurrezione di Nicolò Pomarancio, l’Incoronazione di Maria rappresentata sulla cupola da Mattia Batini e altre importanti immagini sacre, tra cui soprattutto quella miracolosa che rappresenta la Madonna col Bambino e che risale al XIV secolo.
Oltre alle opere pittoriche, spiccano anche l’altare maggiore in pietra e le statue in terracotta collocate nelle nicchie dell’organo, eseguite da Bevignate da Perugia e Arrigo Fiammingo.
Il Santuario è gestito dai volontari della Confraternita del SS Sacramento in Mongiovino e della Buona Morte in collaborazione con l’Infopoint di Panicale.
L’ingresso è gratuito.
Telefono: 075 833351 / 392 919 1825 (Infopoint di Panicale)
È possibile raggiungere la struttura in auto. Nell’area di pertinenza della struttura è presente un cortile con fondo in terra battuta e ghiaino che funge da parcheggio libero per i visitatori. Lo spazio consigliato come parcheggio per persone con disabilità è quello antistante il portone di ingresso. Il cortile ha gli spazi laterali in lieve pendenza mentre l’area centrale di fronte al portone risulta pianeggiante.
Il Santuario si sviluppa in una sala a forma di croce greca posta su un unico livello ad eccezione dell’altare che è in una zona rialzata di tre gradini rispetto alla navata. La struttura presenta due ingressi, uno utilizzato solo per le funzioni religiose e l’altro per le visite. L’ingresso per i visitatori è dotato di rampa inclinata e di un portone in legno, a doppia anta, con apertura complessiva di 125 cm (con due ante aperte). La rampa ha pendenza del 13% ed è lunga 1 metro. Superata la porta vi è un gradino a scendere, alto 13 cm: per superarlo è disponibile una rampa removibile lunga 145 cm e con pendenza del 9% che viene posizionata all’occorrenza. All’interno della sala vi sono ampi spazi di passaggio mentre la pavimentazione interna ha un fondo prevalentemente di mattoni in cotto con superficie compatta e antisdrucciolevole. La navata è allestita con sedute e panche. L’altare e il campanile non sono visitabili da parte del pubblico
I servizi igienici si trovano in una struttura separata di fronte al portone d’ingresso per le visite, a circa 18 metri di distanza. Il portone di ingresso ha una rampa inclinata con pendenza del 2% e lunghezza di 55 cm, mentre il passaggio ha un’apertura di 98 cm (con due ante aperte). Oltrepassato il portone è presente un piccolo scalino a scendere alto 5 cm. Il servizio igienico è dotato di bagno e antibagno e risulta fruibile da parte di persone con disabilità su sedia a ruote: possibilità di accosto laterale al vaso wc; presenza di doccetta bidet e di due maniglioni a lato del wc, uno a ribalta e uno orizzontale.
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