Studio Moretti-Caselli
La sapienza artigiana di ben cinque generazioni si è tramandata e consolidata nel centro storico di Perugia per creare capolavori artistici su vetro riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
A farne da testimonianza è il Museo-Laboratorio Moretti-Caselli: una scoperta nei segreti della pittura su vetro.
La storia di una famiglia d’arte
Tutto inizia nel lontano 1859 quando Francesco Moretti, dopo aver frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Perugia, fu chiamato a restaurare la vetrata presso il duomo di Maria Santissima Annunziata a Todi. Spinto da una viva curiosità per questa forma d’arte, cercando un posto per lavorare al meglio delle sue possibilità, riuscì ad acquistare nel 1861 dalla Libera Università di Perugia, l’edificio in pietra in Via Fatebenefratelli, sede attuale dello studio. Ristrutturato internamente ed esternamente, al piano terra fu collocato lo studio-laboratorio, riservando al piano superiore l’abitazione familiare.
In questo luogo, l’antica arte riuscì a prendere forma e fu trasmessa alle generazioni successive, ricercando e sperimentando diverse tecniche di lavorazione, dalla composizione dei pigmenti, alla produzione di immagini, fino alla piombatura e cottura del vetro per realizzare sorprendenti vetrate artistiche famose in tutto il mondo.
Tra gli importanti lavori eseguiti dai maestri vetrai della famiglia, non possiamo fare a meno di ricordare il capolavoro del Ritratto di Margherita di Savoia, realizzato da Francesco Moretti nel 1881. Una vetrata frutto di un lavoro meticoloso e innovativo, utilizzando una pittura magistrale, riuscendo a conferire una dimensione tridimensionale a dei semplici tasselli di vetro, assemblati da un piombo impercettibile, dando forma ad una vera opera d’arte e soprattutto superando i canoni medievali delle vetrate del tempo, in nome di una spinta artistica in chiave rinascimentale.
Oltre le innumerevoli vetrate presenti nei più importanti luoghi spirituali e d’importanza storica dell’Umbria, come il Duomo di Perugia, Cattedrale di San Lorenzo, il Duomo di Orvieto, Chiesa di S.Maria a Todi, Palazzo Gallenga, Basilica di Santa Maria degli Angeli, Chiesa di S. Croce di Bastia Umbra, Basilica Inferiore di San Francesco d’Assisi, Castello dell’Oscano, la Galleria Nazionale dell’Umbria, la magia pittorica in vetro di questa famiglia è arrivata fino in California.
Un committente americano, a metà del Novecento, commissionò l’esecuzione della vetrata raffigurante il capolavoro di Leonardo Da Vinci, l’Ultima cena, che venne realizzata, tra il 1925 e il 1930, da Rosa Moretti Caselli e Cecilia Caselli, ancora presente nel cimitero di Glendale a Los Angeles.